BIBLIOTECA DA CANTIERE

Data:
6 Novembre 2023

BIBLIOTECA DA CANTIERE

06/11/2023

BIBLIOTECA DA CANTIERE

Tempo di lettura: meno di 10 minuti. Ho cronometrato. Voglio vedere quanti di voi arrivano fino alla fine!

– “Buongiorno, chiamo dalla Biblioteca Comunale di Massafra. A noi risulta che ha in prestito il testo X ed il prestito è scaduto da (meglio evitare le cifre che mi tocca dire al telefono. Ne va della reputazione mia, delle mie colleghe e degli utenti). Chiamo per sollecitare il rientro del libro, tutto qui.

– “Ah, sì, mi perdoni, ha ragione! Lo ha preso mio figlio durante un evento. Senta, ma dove si trova la biblioteca?

Ed è lì che mi si illuminano gli occhi. Uno scintillio che mi fa esplodere in stile stream of consciousness tutte le informazioni relative alla biblioteca ad un utente che alle mie orecchie sembra neofita, estraneo al mio mondo. Eccolo lì, un bel terreno vergine ancora inesplorato, un’anfora da riempire di tutte le nostre iniziative, servizi ed attività. Ecco cosa mi piace del mio lavoro: urlare a tutti quello che faccio e come lo faccio. Ok, urlare non posso, in biblioteca si deve rispettare il massimo silenzio. Auto scacco matto!

Sono Marica, dipendente della cooperativa sociale Lions Digital Book@Library che attualmente gestisce i servizi bibliotecari della biblioteca comunale Paolo Catucci di Massafra. E la cooperativa non si occupa solo di questa biblioteca, anzi, anima e vive anche la Massafra World Library, biblioteca digitale di vocazione inclusiva sita in Via Vittorio Veneto 15. Quindi a Massafra ci sono due biblioteche pubbliche e spesso questo non si sa purtroppo, nonostante gli sforzi da parte di noi operatori siano davvero tanti.

Lo scambio di battute iniziale è quello che io e le mie colleghe Rita e Delia sentiamo dall’altra parte della cornetta ogni tanto. Le stesse battute che dopo, coordinate dalla bibliotecaria Pina, ci fanno sedere e riflettere per nuove progettualità. Lo scopo è sempre quello: abbattere quel muro che ci separa grazie alla circolazione dei libri. Tutto mirato alla creazione di una biblioteca contenitore culturale. E come dice Pina: Trasformare la biblioteca da luogo di CONSERVAZIONE a luogo di CONVERSAZIONE.

Ora, chi conosce il nostro mondo chiuso nelle mura del bellissimo castello che svetta dalla gravina San Marco (ebbene sì, ci troviamo all’interno del castello di Massafra. Mistero risolto!), sa che siamo state investite da una grande novità: il restauro del castello. Questo risvolto capita spesso nelle biblioteche che si trovano in edifici storici: ad una certa qualcuno deve restaurare qualcosa. Più che lecito e soprattutto importantissimo per rendere fruibile un sito culturale di un posto. Però poi le biblioteche per forza di cose, ne risentono. Ed è capitato anche a noi. Ed è così che si è passati da un “ma dove si trova la biblioteca?” ad un “scusate, ma siete ancora aperti?”. La risposta è sì, siamo ancora aperti e sì, ci troviamo ancora nel castello. Sì, siamo una biblioteca in un cantiere. E sì, siamo sempre monitorati da tecnici e professionisti che sanno quello che fanno. In un primo momento, io e le mie colleghe siamo precipitate nello sconforto: è fatta, non verrà più nessuno. Però alla fine abbiamo preso questi sentimenti, ci abbiamo ragionato su e abbiamo deciso di comunicare di più per poter dire a tutti i nostri utenti che lavoriamo ancora, non c’è stato uno stop e non ci abbattiamo.

I servizi restano invariati: consultazione di testi, possibilità di studiare da noi, prestiti e restituzioni, prestiti interbibliotecari, rassegna stampa giornaliera, laboratori di lettura, eventi e progetti.

La terza definizione data dal Vocabolario Treccani della parola cantière dice “[ . . . ] Area di terreno, spesso recintata provvisoriamente, nella quale si svolgono le operazioni necessarie alla costruzione di un’opera di ingegneria civile (strade, dighe, ponti, ecc.) o di fabbricati in genere; anche, locale o ambiente interessato a lavori di ristrutturazione edilizia”. E oltre alla componente fisica, noi abbiamo deciso di costruire quella che è la nostra opera di comunicazione. Oltre i canali social classici Facebook e Instagram, si è pensato di raccontare attraverso un diario ciò che accade da noi periodicamente. Troverete tutto sul nostro sito web www.bibliotecamassafra.it e si tratta di un appuntamento settimanale che ci permette di dirvi come ci vanno le cose nel cantiere nel senso fisico e progettuale del termine. Vi aggiorneremo su come vanno le cose al ponte che lega noi a voi. Quel ponte costituito di libri che ci fa incontrare attraverso semplici prestiti o eventi. Il libro è sempre il centro della nostra rete. Noi staff ci ruotiamo intorno insieme a voi utenti. E sempre così sarà.

Quindi questo nostro diario sarà scritto da me o da qualche mia collega con lo scopo di aggiornarvi e di restare in contatto. Pensiamo sia necessario anche per accorciare i tempi dei nostri prossimi incontri. D’altronde non è terapeutico scrivere e leggere un diario? Ogni Lunedì ci diamo appuntamento. Navigate direttamente sul nostro sito, ma tranquilli il link della nuova pagina lo troverete anche sui nostri social e sul nostro gruppo whatsapp (l’unico gruppo in cui non ci saranno buongiorno con immagini kitsch). L’aggiornamento si concluderà con consigli e suggerimenti “librosi” da poter sfruttare la prossima volta che verrete da noi.

Approfitto di questo primo lunedì della nostra rubrica “Biblioteca da cantiere” per dare una grande novità. Annunciaziò Annunciaziò (i nostri utenti devono capire la citazione, altrimenti mi offendo sul serio e per punizione dirò che i libri da voi richiesti saranno sempre in prestito): abbiamo un numero mobile! Scriveteci e/o chiamateci al 3382002349, per prenotare il prestito, per avere informazioni e per fare le tue richieste! Il numero è attivo dal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle 9 alle 13 – MARTEDÌ e GIOVEDÌ POMERIGGIO dalle 15 alle 19.

Siamo molto entusiaste di questa iniziativa, questo per noi è un bello strumento per continuare a coltivare il nostro rapporto. Che ne pensate? Fattibile? Siamo pazze? Fatemi sapere, grazie.

E adesso direttamente dai nostri scaffali, ecco cosa vi consiglio:

Narrativa per adulti: “Il grande magazzino dei sogni” di Lee Mi-Ye. Un testo coreano da pochissimo arrivato in Italia. Una copertina colorata e brillante che sposa bene i temi del romanzo: i sogni, le vite che incontri per pochi minuti e che ti segnano dentro, la paura di crescere e di essere giovani oggi. Arrivato da poco sui nostri scaffali, attende voi per far conoscere questo mondo orientale anche da noi.

Young Adult: “Grandi promesse. Whitestone Hospital” di Ava Reed. Io e le mie colleghe non potevamo resistere ad una trama così: un’impaurita specializzanda in medicina che deve avere a che fare con la competizione, i turni estenuanti, storie di pazienti che casualmente parlano proprio di tutti i rimpianti del tuo albero genealogico e il flirt con il chirurgo più attraente del mondo. Un po’ Grey’s Anatomy ed un po’ The Love hypotesis (altro romance che abbiamo), tutto perfetto per chi ha voglia di storie di determinazione e di amori da televisione. Ah, abbiamo già il sequel!

Fumetti: “Non stancarti di andare” di Teresa Radice e Stefano Turconi. Ok, io ho un debole per la nostra sezione fumetti e questo l’ho amato. Una delicatissima storia d’ amore che deve fare i conti che le differenze sociali e culturali, due persone con drammi e vuoti personali che non hanno paura di scoprire di più sui propri fantasmi del passato. Una coppia che si stima e si sostiene oltre le barriere. Conoscerai anche tanto su culture a noi distanti. Colori caldi e accoglienti.

Favole e fiabe: “Agata” di Lola Casas. Un racconto per i più piccini che vengono educati a coltivare la propria voce fuori dal coro. Una storia di una bambina che ama distinguersi e che lotta duramente con gli adulti per seguire la sua passione. Divertente e brillante.

Prima fascia di età (6-10 anni): “Una bibliotecaria tutta matta” di Dominique Demers. Un libro perfetto per i bambini che iniziano a leggere in autonomia. Un libro che fa conoscere meglio il ruolo del bibliotecario. Simpatico e divertente, bellissimo: ecco le recensioni che provengono direttamente dai nostri giovani utenti. E poi, il titolo non è evocativo? Non vi ricorda qualcuno?

Seconda fascia di età (10-14 anni): “O bella ciao. Racconti di ragazze e ragazzi nella resistenza” di Lucia Vaccarino e Stefano Garzano. Otto racconti per non dimenticare gli ideali che mossero anche i più giovani a rischiare in prima persona per il bene di tutti. Non c’è molto da dire, certi episodi vanno sempre raccontati per non dimenticare mai.

Vi lascio con i nostri ormai sempre più moderni contatti:

Sito Web: www.bibliotecamassafra.it

Facebook: Biblioteca Comunale “Paolo Catucci” di Massafra

Instagram: @bibliotecamassafra

Canale whatsapp: https://chat.whatsapp.com/CF4qY1SIwOFAwAWJ1dTSFF

A presto

Marica

Ultimo aggiornamento

6 Novembre 2023, 10:59